“Bisogna fare attenzione al linguaggio che si usa. Un ministro deve farsi capire, certo, ma anche usare modi istituzionali”. Più chiaro di così, il richiamo al ministro dell’ Interno non poteva essere. Ma non lo ha fatto il premier (?) Conte, e neppure il Capo dello Stato, bensì l’arcivescovo di Bologna, monsignor Zuppi. Che, intervistato …
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